A pochi km dal Lago di Garda è stata commissionata la costruzione di una singola unità abitativa di circa 120 mq. La realizzazione degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e sanitario è stata pensata per ottemperare a tutte le normative vigenti in materia di rinnovabili, favorendo il risparmio energetico e massimizzando il benessere abitativo dell’utente.

L’impianto di riscaldamento adottato è di tipo radiante a pavimento con passi di posa fitti (10 cm negli ambienti di “soggiorno” e 5 cm nei bagni) al fine di ridurre al massimo la temperatura di mandata del generatore ottimizzandone così il COP.

La climatizzazione estiva invece è stata realizzata mediante idro-split sempre alimentati dalla medesima pompa di calore. La tecnologia a split permette infatti una risposta più immediata nel raffrescamento rispetto al radiante a pavimento ed evita problematiche di deumidificazione nei locali dovuta alla possibile formazione di condensa sul pavimento.

La centrale termica si completa con il sistema di distribuzione e rilancio MULTIMIX a due vie, una per riscaldamento e una per raffrescamento. Il sistema, oltre ad offrire un’eleganza estetica al locale, è stato scelto per le qualità di compattezza e flessibilità: è infatti alimentabile sia dalle connessioni superiori che da quelle laterali e queste ultime possono anche essere sfruttate per collegare due o più collettori l’uno all’altro, aumentando le possibili configurazioni di moduli. Questa soluzione, nell’ottica di un futuro ampliamento della residenza, consentirebbe con facilità di integrare il sistema.

Desiderio del committente era quello di mantenere tutti i dispositivi idrotermosanitari in un unico ambiente in modo da ottimizzare gli spazi e avere un certo ordine a livello architettonico dell’impianto. La risposta è stata quella di concentrare in centrale termica tutti i sistemi, in modo compatto ed ordinato. In tale ottica di “compattazione” del locale si è optato per l’installazione di una pompa di calore avente accumulo per la produzione di ACS integrato. Come si può vedere, il risultato è un ambiente di servizio che contiene tutti i sistemi necessari a fornire il giusto comfort termico. All’interno della centrale termica sono stati quindi posizionati anche i collettori di distribuzione: 2 kit di collettori in ottone per il riscaldamento radiante e un kit collettore in plastica per il raffrescamento, così da prevenire fenomeni di condensa. 

L’impianto radiante è stato realizzato con pannello bugnato FAST ORG e con tubo PEX da diametro 17 mm. Il bilanciamento dei singoli circuiti è stato facilmente realizzato grazie ai dispositivi fluxer a bordo dei collettori di distribuzione. 

Particolare attenzione è stata data all’aspetto sicurezza degli impianti: ecco quindi l’utilizzo del riduttore di pressione PRV, in ingresso alla rete, pensato per adattare la pressione della rete pubblica di distribuzione, caratterizzata spesso da pressione elevata e variabile per un utilizzo diretto nell’impianto domestico. Il riduttore di pressione è infatti in grado di ridurre e stabilizzare la pressione a valle, evitando sprechi d’acqua, fenomeni di rumorosità e vibrazioni nell’impianto.

Analogamente per salvaguardare l’impianto termico è stato inserito il defangatore magnetico, DIRTSTOP^® XL a triplice azione filtrante, in grado di proteggere la pompa di calore e tutti gli altri componenti quali circolatori, valvole e terminali di utilizzo da fango, sabbia e sostanze ferrose che possono depositarsi all’interno rischiando di comprometterne il buon funzionamento.